top of page
Ricorso Test Medicina Università

RICORSO | TEST MEDICINA UNIVERSITA'

Le ultime sessioni dei test per l’accesso alle facoltà di medicina, odontoiatria e veterinaria sono state caratterizzate da gravi anomalie e irregolarità che hanno caratterizzato l’intero svolgimento della prova e l’attribuzione dei punteggi ai candidati. 

La decisione, novità di quest'anno, di non svolgere i test di tutte le Università contemporaneamente in un unico giorno in tutta Italia, ma di dividerli in differenti date e sessioni, ha comportato che le domande poste in alcuni test venissero poi ripetute in altri. Tale circostanza ha consentito la creazione di numerosi panieri di domande che sono stati oggetto anche di compravendita tra i partecipanti, oltre che di cessione a titolo gratuito in alcune chat e social network.

Tutto ciò si rifletterà sulla stessa graduatoria.

​

Il CAF-PATRONATO "IHS" sta predisponendo un'importante attività di consulenza ed informazione sui Ricorsi Collettivi (e, a seconda dei casi, sui ricorsi individuali), a tutela di tutti gli esclusi dalla graduatoria, per ottenere, con provvedimento del TAR, l’immediata ammissione a Medicina.

Negli anni passati, migliaia di studenti sono già entrati a Medicina grazie ai ricorsi.

Contatta il nostro ufficio per ricevere, gratuitamente e senza impegno, tutte le informazioni sui Ricorsi collettivi e sui Ricorsi individuali.

​

In base alla legge 264 del 2 agosto 1999, secondo la quale l’accesso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria è a numero chiuso, il MIUR stabilisce ogni anno i posti disponibili per tutta Italia, ripartendoli nei vari atenei nel rispetto del fabbisogno nazionale.

In virtù di questo sistema molti studenti, seppur meritevoli, sono costretti a rinunciare in partenza alla professione che avrebbero voluto intraprendere.

È a loro che l'Associazione IHS di Catania offre consulenza ed assistenza, al fine di garantirgli una seconda possibilità.

Perché quello allo studio è un diritto che va difeso.

Negli anni, difatti, sono state molteplici le irregolarità verificatesi durante il test d’ingresso, con il risultato di generare problematiche e diseguaglianze che sono andate ad aggiungersi alle incongruenze dovute alla scelta del MIUR di adottare una graduatoria unica nazionale.

​

Ecco di seguito un elenco esemplificativo delle principali irregolarità:

  • Quesiti errati.

  • Mancato rispetto della segretezza dei test e dell’anonimato degli studenti.

  • Penalizzazione di chi non ha la possibilità di trasferirsi lontano da casa per frequentare l’ateneo dove ha ottenuto un posto.

  • Criteri di calcolo degli atenei poco chiari in merito alla loro capacità formativa.

  • Modifica delle procedure selettive con atti amministrativi, quando invece, in base alla Costituzione, si tratta di una materia coperta da riserva di legge.

  • Poca chiarezza sulle modalità di individuazione dei quesiti da parte del Ministero, spesso risultati non originali.

  • Errori nella formazione e nella composizione delle Commissioni.

  • Irregolarità durante lo svolgimento delle prove.

​

Qualora durante il test d’ingresso dovessero riscontrarsi delle irregolarità, sarà possibile fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per chiedere:

  • l’adozione del provvedimento cautelare che autorizzi l’ iscrizione con riserva al corso

  • l’annullamento della graduatoria e l’ammissione di tutti i ricorrenti

  • l’annullamento della graduatoria e di tutta la procedura selettiva

  • l’illegittimità della mancata copertura di tutti i posti disponibili dichiarati dagli atenei

  • il risarcimento del danno per la mancata e/o ritardata iscrizione alla facoltà e il ritardato accesso al mondo lavorativo

Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria o da eventuali scorrimenti. In caso di accoglimento dell’istanza cautelare, il candidato potrebbe avere la possibilità di iscriversi con riserva e frequentare i corsi fino all’esito della domanda di merito.

​

Possibilità di ricorsi collettivi, anche al fine di contenere eventuali spese legali.

​

Il CAF-PATRONATO "IHS" di Catania tutela i propri associati, con attività svolta sia in Sicilia sia in tutta Italia, mediante convenzione con avvocati professionisti ed esperti della materia trattata.

​

Non esitare ad affidare la Tua problematica al CAF-PATRONATO "IHS" di Catania. Troverai ad aiutarti professionisti con esperienza pluriennale nel settore ed in continuo aggiornamento.

​

La Consulenza Legale è gratuita per gli associati.

bottom of page